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Rossella Giuliano
Rossella Giuliano
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Data di iscrizione : 07.05.22

POPULISMO, AUTORITARISMO E TOTALITARISMO Empty POPULISMO, AUTORITARISMO E TOTALITARISMO

Lun Mag 23, 2022 9:39 am
Populismi e leader carismatici.
Il nazionalismo, con i suoi miti e i suoi slogan aggressivi, rappresenta nel Novecento uno dei motivi fondamentali delle politiche populistiche, rivolte a incanalare e a controllare la mobilitazione delle masse.
Nel populismo rientrano tutti quegli orientamenti e movimenti politici che, pur diversi per ispirazione e dottrina, sono accomunati dalla tendenza ad esaltare il ruolo del popolo e della volontà popolare, ma interpretata acriticamente e propagandata come unica sede e fonte di valori positivi.
Nei movimenti populistici, l'esaltazione del popolo - inteso come aggregato omogeneo, ignorando le sue differenziazioni interne - si associa di norma al rigetto di ogni istanza giudicata estranea al popolo e dunque negativa e da rifiutare. Sono tipici dei movimenti populistici gli atteggiamenti demagogici, volti ad assecondare le immediate aspettative popolari, indipendentemente dalla loro plausibilità e dalle conseguenze (anche tragiche, come le guerre) che la loro realizzazione può determinare. Nei movimenti e nei regimi populistici inoltre svolge spesso una funzione centrale un leader carismatico, visto come espressione sintetica della volontà popolare, come suo interprete ed esecutore.

Populismo e autoritarismo. Nella storia contemporanea, i riferimenti al popolo e alla nazione si trovano spesso associati a politiche autoritarie. Esse trovano giustificazione nell'asserita necessità di difendere la nazione o di promuovere gli autentici interessi popolari, contro nemici esterni (come le potenze straniere) o interni, per esempio, le élite colte o le norme costituzionali vigenti, o gli organi di controllo, avversari dai leader populisti, in quanto ostacoli all'affermazione della supposta volontà popolare.
Si dicono autoritari - da cui il termine autoritarismo - i regimi antiliberali (le ideologie che li sostengono, i movimenti che li promuovono). In tali regimi, il detentore dell'autorità politica tende a sottrarsi a ogni vincolo e a controllo, nel quadro di una forte concentrazione del potere e del comando.
Non tutti i movimenti populisti propugnano politiche autoritarie e, d'altra parte, non necessariamente i movimenti e i regimi autoritari hanno un carattere populistico.

I totalitarismi: fascismo, nazismo, comunismo. La presenza contemporanea di populismo e autoritarismo è però peculiare dei regimi totalitari, che si imposero in Europa negli anni venti e trenta.
Si chiamano totalitarismi quei regimi tipici delle società di massa novecentesche - il fascismo, il nazismo e il comunismo sovietico - che si proponevano di plasmare in modo pervasivo ogni aspetto (la "totalità" appunto) della vita non solo politica, ma anche economica, sociale e culturale; ciò allo scopo di forgiare addirittura un tipo nuovo di umanità.
I regimi totalitari furono oggetto di critica da parte di molti intellettuali. Tra di loro ricordiamo la filosofa Hannah Arendt, che nel saggio Le origini del totalitarismo (1951) ne svolge una dura critica, basata sull'analisi del nazismo e del comunismo staliniano. È bene tuttavia ricordare che, in ambito filosofico, del totalitarismo sono state proposte anche giustificazioni. Meritano di essere brevemente considerate le tesi di Carl Schmitt, un giurista e filosofo tedesco che aderì al nazismo. Schmitt rifiuta la concezione giusnaturalica della genesi dello stato e afferma che la sovranità si fonda sullo stato d'eccezione e sulla capacità di decisione.
Insomma, sovrano è chi nello stato d'eccezione -che è stato di crisi e di caos -riesce a imporre le proprie decisioni e ad affermare la propria legge, in alternativa al caos. Su questa base Schmitt legittima la dittatura, a condizione però che il dittatore sia in vestito dalla volontà popolare. L' investitura deve cioè avvenire non attraverso elezioni democratiche, ma per acclamazione: e precisamente nella forma - tipica dei regimi totalitari - dell'adunata oceanica o del plebiscito popolare.
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